Per Bergoglio oggi 22 giorni di ricovero: come Wojtyla dopo l'attentato
Papa Francesco ha iniziato oggi il suo 22esimo giorno di ricovero all’ospedale Gemelli di Roma. Una permanenza, quella di Papa Bergoglio, che con oggi eguaglia, per numero di giorni, un altro ricovero di un Pontefice seppur avvenuto per una causa differente. Ventidue, infatti, sono stati anche i giorni di degenza di San Giovanni Paolo II dopo l’attentato del 1981. Dopo essere stato ferito da Ali Agca in Piazza San Pietro, prima dell’udienza generale del 13 maggio, Papa Wojtyla fu trasferito d’urgenza al nosocomio romano. Qui fu operato e qui restò fino al 3 giugno.
Il Santo Padre ha trascorso una notte tranquilla e si è svegliato poco dopo le 8. Lo riferisce la Sala Stampa Vaticana nel consueto aggiornamento in merito alla salute di Papa Francesco. Giovedì sera è stato diffuso un messaggio audio di Bergoglio ai fedeli riuniti in Piazza San Pietro per la consueta preghiera per il Santo Padre.
In serata l’aggiornamento: ventilazione alternata
Papa Francesco, come negli ultimi giorni prosegue la ventilazione alternata. Il giorno Bergoglio è aiutato da una ventilazione ad alti flussi, quindi con i naselli, la notte da una ventilazione meccanica non invasiva e quindi con una maschera. Lo si apprende dalla sala stampa della Santa Sede in merito alle condizioni di salute di Papa Francesco.
“Situazione stabile in quadro complesso”
“La situazione è stabile come ieri ovvero stabile in quadro complesso. La prognosi resta riservata”, ha comunicato ancora la sala stampa della Santa Sede.
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