L'Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana sarà oggi e domani nella capitale

Il Cardinl Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, sarà oggi e domani a Kiev come Inviato di Papa Francesco. Lo comunica la Santa Sede con una nota. Lo scopo principale della visita è quello “di ascoltare in modo approfondito le Autorità ucraine circa le possibili vie per raggiungere una giusta pace” e “sostenere gesti di umanità che contribuiscano ad allentare le tensioni“. 

Cremlino: “Putin non ha in programma incontro con Zuppi”

Il presidente russo Vladimir Putin non ha in programma alcun incontro con l’inviato del Papa, il cardinale Matteo Zuppi. Lo ha affermato ai giornalisti il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta l’agenzia Tass. “Al momento non c’è un incontro con il cardinale nell’agenda di Putin, se apparirà lo faremo sapere”, ha detto Peskov. “Sappiamo che andrà prima a Kiev, poi ci informerà”, ha aggiunto rispondendo a chi gli chiedeva se Mosca avesse ricevuto informazioni su una eventuale visita di Zuppi. 

Padre Teodosio: “Speranza per visita Zuppi a Kiev ma pace sia giusta”

“La visita del cardinale Zuppi a Kyiv è una visita di grande speranza per il nostro popolo. Il cardinale è molto vicino alla nostra comunità, conosce da vicino il nostro dolore. Speriamo che la sua visita possa preparare le trattative per tornare alla pace, a una pace giusta“. Lo dice a LaPresse Padre Teodosio Roman Hren, vicario generale dell’esarcato apostolico per i fedeli cattolici ucraini di rito bizantino residenti in Italia, in merito alla visita di oggi e domani a Kiev del cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, come inviato di Papa Francesco. “Il popolo ucraino – aggiunge – è il popolo che vuole la pace, e che spera nella buona riuscita di tutte le iniziative della Santa Sede. Ma deve essere una pace giusta. Anche il cardinale Zuppi incontrando la comunità ucraina a Bologna ha sottolineato che pace e giustizia vanno insieme. Il popolo ucraino vuole la pace giusta. Oggi non basta solo che cessino le armi, è necessario che l’Ucraina possa riconquistare la terra occupata”.

Tajani: “Apprezziamo sforzo Santa Sede per fine guerra”

“Siamo favorevoli a tutte le iniziative di pace e apprezziamo lo sforzo che sta facendo la Santa Sede per favorire la fine della guerra“. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine dell’apertura della sessione istituzionale dell’incontro annuale con i borsisti del programma Fulbright alla Farnesina. “Apprezziamo anche le proposte che ha fatto il direttore generale dell’agenzia nucleare dell’Onu cioè quella di creare una sorta di zona franca attorno alla centrale di Zaporizhzhia, che è in sintonia con la posizione espressa dall’Italia all’Onu”, ha aggiunto.”È ovvio che pace significa ripristino del diritto internazionale. Quindi le truppe russe dovrebbero tornare dove si trovavano quando hanno organizzato l’invasione di un paese libero democratico in spregio alle regole del diritto internazionale”, ha concluso. 

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