Il pontefice: "Prego per ogni terra insanguinata da guerra"

“Desidero assicurare la mia preghiera per le popolazioni delle Marche colpite da una violenta inondazione. Prego per i defunti e i loro famigliari, per i feriti e per chi ha subito gravi danni”, aggiunge, “il Signore dia forza a quella comunità”. Lo ha detto Papa Francesco, affacciato alla finestra dello studio nel Palazzo apostolico vaticano, di fronte ai fedeli e ai pellegrini riuniti in piazza San Pietro per l’Angelus. Il Pontefice ha anche avuto un pensiero per gli scontri tra Azerbaijan e Armenia. “Sono addolorato per i recenti combattimenti tra l’Azerbaijan e l’Armenia. Esprimo la mia spirituale vicinanza alle famiglie delle vittime, ed esorto le parti a rispettare il cessate il fuoco, in vista di un accordo di pace”, ha detto Francesco, che poi ha parlato anche del conflitto in Ucraina: “Continuo a pregare per il martoriato popolo ucraino e per ogni terra insanguinata dalla guerra”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata