Richiesta inltrata al governo italiano esercitando le facoltà previste nei Patti Lateranensi

Con una mossa senza precedenti, il Vaticano ha chiesto formalmente al Governo italiano di fermare il ddl Zan, il disegno di legge contro l’omotransfobia, perché violerebbe “in alcuni contenuti l’accordo di revisione del Concordato”. A presentare la nota verbale è stato il monsignor Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati della Santa Sede. Per il Vaticano sarebbe messa a rischio la “libertà di pensiero” dei cattolici e con possibili conseguenze giudiziarie per chi esprime le proprie idee. E’ la prima volta che la Chiesa interviene durante l’iter di approvazione di una legge, esercitando le facoltà previste nei Patti Lateranensi.

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