Presbitero e teologo francescano, è consigliere di Papa Francesco sui temi dell'intelligenza artificiale e dell'etica della tecnologia

Giuliano Amato lascia l’incarico di presidente della Commissione AI per l’informazione, alla cui guida arriva Padre Paolo Benanti. “Professore della Pontificia Università Gregoriana, è l’unico italiano membro del Comitato sull’intelligenza artificiale delle Nazioni Unite. In questi mesi di lavoro ho potuto conoscere la sua competenza e il suo equilibrio. Per questo sono onorato che abbia accettato l’incarico”, è il benvenuto del sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Informazione e all’editoria, Paolo Barachini.

Padre Benanti, 51 anni, presbitero e teologo francescano, è consigliere di Papa Francesco sui temi dell’intelligenza artificiale e dell’etica della tecnologia. Il cambio alla guida della cosiddetta Commissione algoritmi arriva dopo le dimissioni annunciate da Amato. Una decisione adottata dopo aver ascoltato le parole di Giorgia Meloni in conferenza stampa alla Camera. “Credo si sappia che non sia una mia iniziativa”, aveva detto l’inquilina di Palazzo Chigi. Amato ha, quindi, confessato al ‘Corriere della Sera’: “È una Commissione della presidenza del Consiglio e, visto che la mia nomina non risulta essere un’iniziativa della presidente del Consiglio, lascio senz’altro l’incarico“. Poi ha aggiunto con una battuta: “Peccato, ci perdono qualcosa… Ma a me semplificherà la vita”.

Non si è fatta attendere la replica di Barachini, che ha commentato: “Prendiamo atto delle dimissioni del Presidente emerito della Corte Costituzionale Giuliano Amato e andiamo avanti con rinnovata determinazione nel lavoro intrapreso, consapevoli di quanto sia cruciale il settore dell’informazione e della necessità di indagare l’impatto dell’intelligenza artificiale su ogni suo aspetto portando alla luce opportunità, rischi, delineando perimetri etici e possibili sinergie a tutela dell’occupazione e del diritto d’autore”.

Il sottosegretario ha poi aggiunto: “Rinnovo la mia stima e la mia fiducia nei commissari che già da martedì prossimo, 9 gennaio, cominceranno a stendere la prima relazione da consegnare al premier Meloni che ha individuato nell’intelligenza artificiale una delle priorità della Presidenza italiana del G7“. Di “ottima scelta” a proposito della nomina di Padre Benanti ha parlato la senatrice di Fratelli d’Italia, Cinzia Pellegrino, capogruppo in commissione straordinaria per la promozione e la tutela dei diritti umani. “Il rapporto con l’intelligenza artificiale – ha sottolineato – è una sfida cruciale del nostro tempo. È pertanto indispensabile che a occuparsene sia una persona competente e salda nella difesa del valore della vita umana e dell’inviolabilità della dignità personale”.

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