Così il Pontefice, contro le interruzzioni di gravidanza: "Ospedali cattolici non possono permettersi strada dello scarto"
Papa Francesco torna a parlare di aborto, a poche ore dal referendum che lo ha reso legale anche nella Repubblica di San Marino: “Siamo vittime di una cultura dello scarto. C’è lo scarto dei bambini che non vogliamo ricevere e con quella legge dell’aborto che li rimanda al mittente, li uccide. Oggi questo è diventato un modo normale, un’abitudine bruttissima, è un omicidio e per capirlo bene ci aiuta fare una doppia domanda: è giusto fare fuori una vita umana per risolvere un problema? E’ giusto affittare un sicario per risolvere un problema?”, ha detto il Pontefice ricevendo in udienza i partecipanti all’Assemblea Plenaria della Pontificia Accademia per la Vita, che si svolge dal 27 al 29 settembre sul sul tema ‘Salute pubblica in prospettiva globale. Pandemia, Bioetica, Futuro’.
“Gli ospedali cattolici non possono permettersi di percorrere la strada dello scarto”, ha aggiunto
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