In prima fila anche Alex Espargaro con l'Aprilia. Quinto Marc Mafrquez decimo Pecco Bagnaia
Una guerra di nervi che si costruisce anche a colpi di pole. Quartararo e Zarco non smettono di prendersi ancora una volta la scena della MotoGp. In Germania i due rivali francesi, in lotta per il titolo e distanziati di appena 14 punti in classifica generale, sono stati i protagonisti sul circuito tedesco del Sachsenring di una qualifica piena di colpi di scena che ha premiato la velocità del centauro della Ducati Pramac. Undici millesimi sono bastati per beffare il pilota della Yamaha, leader del Mondiale, che nel finale non ha potuto controreplicare per una rovinosa caduta di Zarco senza conseguenze che ha anticipato di qualche minuto la chiusura del Q3. Una qualifica dunque da brivido che ha premiato anche il lavoro che da tempo sta facendo l’Aprilia. Dopo 21 anni la scuderia italiana riporta infatti un pilota in prima Fila con il terzo crono fatto registrare da Aleix Espargaro. Era infatti dalla pole di Jeremy McWilliams in 500 a Phillip Island nel 2000 che la casa di Noale non partiva dal piano più alto della griglia.
In Germania poca gloria per gli italiani, il primo è Francesco Bagnaia, decimo a 0.575 con la Ducati, che non è riuscito a dare il giusto ritmo e sempre in difficoltà per larga parte del week-end. In seconda fila Jack Miller (+0.272) con Marc Marquez (+0.331) che rispetto a allo scoppiettante venerdì ha fatto un passo indietro e Miguel Oliveira (+0.353). Terza fila per Jorge Martin, Pol Espargaro e Takaaki Nakagami. Continua a lottare nelle retrovie Valentino Rossi che non supera il Q2 e scatterà dalla sedicesima piazza alle spalle di Enea Bastianini. Male anche l’altra Yamaha Petronas di Morbidelli, che nel finale della prime qualifiche è caduto senza riportare conseguenze. Ma sono finiti in fondo anche piloti che fino alla scorsa stagione erano i protagonisti: diciassettesimo il campione del Mondo Joan Mir con La Suzuki e ancor più giù la Yamaha di Maverick Vinales.
Le Ducati del team ufficiale sono in difficoltà e la Rossa di Borgo Panigale si affida al talento di Zarco che sembra aver ritrovato la serenità perduta. “E’ una pista molto difficile, abbiamo lavorato bene con il team e fatto progressi importanti. Sul passo gara è più complicato, perché quando la gomma cala faccio più fatica, ma partire primo sarà un buon vantaggio”, ha ammesso il centauro francese contento di essere riuscito a sfruttare subito la gomma. “Alla fine ho provato a fare ancora un grande giro, ma penso di essermi piegato troppo e alla curva 5 sono caduto. Ma va bene così”, ha ammesso. Quartararo si accontenta e rimanda alla gara la resa dei conti. “E’ stato un giro veramente bello ma sono stato anche molto in difficoltà. Facciamo fatica sul giro secco in questa pista. Il nostro obiettivo però e stare in prima fila e ci siamo”, ha proseguito ammettendo che anche senza bandiera rossa non sarebbe riuscito a limare il crono e strappare la pole a Zarco. “Ci ho provato ma non so se sarei riuscito a migliorarmi”, ha dichiarato puntando le sue carte migliori in gara.
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