I dimostranti chiedono la liberazione di Aung San Suu Kyi. In corteo anche i bodybuilder

(LaPresse) – Non si ferma la protesta in Myanmar contro la giunta militare che ha messo in atto un colpo di stato nell’ex Birmania, incarcerando la leader delle Lega della Democrazia Aung San Suu Kyi. Nella capitale Yangon i dimostranti anche mercoledì sono scesi in strada chiedendo la liberazione del Premio Nobel. In corteo anche un gruppo di bodybuilder e i membri della minoranza etnica Kachin.

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