Bonaccini: "Definita prossima fase: sarà dedicata a over 80"
C’è un accordo unitario Stato-Regioni sulla distribuzione dei 3 vaccini disponibili. E’ quanto emerge, secondo quanto si apprende, dalla riunione convocata dal ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia nella quale si dovrà trovare una linea per aggiornare il piano vaccini anti-Covid. All’incontro, che si è reso necessario dopo i recenti tagli alle forniture vaccinali, partecipano anche il ministro della Salute Roberto Speranza, il commissario all’emergenza Domenico Arcuri e i rappresentanti delle regioni.
Dalle Regioni è arrivata una proposta unitaria “sulla distribuzione della seconda dose della fase 1 sulla % reale degli assistiti delle Regioni (over 80, operatori sanitari e rsa) poi riequilibrio sulla popolazione”.
“Confermando l’auspicio che la situazione nazionale trovi al più presto una soluzione, proseguire con la campagna vaccinale rimane la priorità: per questo oggi abbiamo definito con il Governo le modalità della prossima fase, che sarà dedicata alla popolazione over 80”. Così il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, al termine dell’incontro con i ministri Speranza e Boccia e il commissario Arcuri di oggi pomeriggio. “Come tutti sappiamo, gli anziani sono la categoria più colpita dalla pandemia ed è fondamentale metterla in sicurezza il prima possibile. Per questo abbiamo convenuto di assegnare a ogni Regione e Provincia Autonoma un numero di dosi di vaccini pari al numero degli ultraottantenni che vi sono assistiti. Successivamente, si procederà a compensazioni”. Per Bonaccini, “resta imprescindibile l’arrivo delle dosi nel numero previsto, affinché non si vanifichino i singoli piani vaccinali regionali”.
Sarebbero state chieste, dopo l’accordo su distribuzione vaccini, inoltre informazioni e approfondimenti su: Astrazeneca/indicazioni Aifa; – eventuali valutazioni sul vaccino russo; coinvolgimento in corso dei medici di medicina generale per accordo quadro con le associazioni di categoria – ipotesi impegno comune per eventuale produzione del vaccino italiano.
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