Milano, 10 giu. (LaPresse) – Solo uno dei 6 attivisti francesi che erano a bordo dell’imbarcazione Madleen della Freedom Flotilla Coalition, diretta a Gaza e sequestrata da Israele, ha accettato l’espulsione dallo Stato ebraico, mentre gli altri 5 francesi a bordo hanno rifiutato. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot. “Il nostro console ha potuto vedere questa notte i 6 cittadini francesi arrestati dalle autorità israeliane. I loro familiari sono stati contattati. Uno di loro ha accettato una partenza volontaria e dovrebbe rientrare oggi. Gli altri 5 saranno sottoposti a un procedimento di espulsione forzata”, ha riferito Barrot. I 5 che hanno rifiutato l’espulsione dovrebbero comparire davanti a un giudice israeliano. Il ministero degli Esteri israeliano, quando aveva riferito dell’arrivo all’aeroporto di Tel Aviv dei 12 attivisti della Madleen per il rimpatrio, aveva precisato: “Coloro che si rifiuteranno di firmare i documenti di espulsione e di lasciare Israele saranno deferiti all’autorità giudiziaria, in conformità con la legge israeliana, per autorizzare la loro espulsione”.

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