Roma, 1 apr. (LaPresse) – Voleva uccidere l’ex della compagna perché la minacciava per farla tornare con lui e, qualche mese prima, quando la coppia era ad una festa, aveva rubato nella loro abitazione ed era stato immortalato dalle telecamere di videosorveglianza. Così, secondo quanto apprende l’agenzia LaPresse, un ventottenne, di nome Leonardo Q., con una pistola Beretta calibro 9 corto, risultata rubata, ha citofonato al campanello dell’ex fidanzato, che si trovava agli arresti domiciliari della sua compagna per farlo uscire di casa e sparargli. Ma quando l’uomo, un cittadino romeno di 24 anni, si è affacciato ed ha sentito la pistola ‘scarrellare’ per armare il colpo si è sdraiato per terra. In quel momento sono stati esplosi due colpi di pistola che hanno colpito, uno la tapparella del bagno e l’altro i è conficcato sotto il balcone del secondo piano. Il fatto, che poteva trasformarsi in tragedia è avvenuto in via Bompensiere alla Borghesiana. I vicini che hanno sentito gli spari hanno subito chiamato la polizia che in pochi minuti ha rintracciato l’uomo armato, che ha indicato agli agenti del reparto volanti della questura di Roma e agli investigatori del distretto del Casilino, dove aveva nascosto la pistola che è stata sequestrata dagli agenti insieme alle munizioni. L’arrestato, che è stato portato nel carcere di Regina Coeli, aveva minacciato nei giorni scorsi su Tik Tok il suo ‘rivale’ in amore scrivendogli: “Tanto te pago è questione de tempo”. Dovrà rispondere dell’accusa di tentato omicidio.

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