Le opposizioni chiedono al governo di fare di più per i diritti della 39enne

Le immagini di Ilaria Salis con mani e piedi legati in un tribunale ungherese? “Non le ho viste, vado a vederle. Non commento cose che non ho visto“. Così il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida risponde ai cronisti alla Camera.

Zan (Pd): “Assurdo il silenzio di Meloni”

Le opposizioni, invece, chiedono al governo di fare di più per i diritti della 39enne. Dal Partito Democratico Alessandro Zan, deputato e responsabile Diritti nella segreteria dem, scrive sui social: “Assurdo e inspiegabile che dopo 24 ore dalla diffusione delle foto di Ilaria Salis in catene, Meloni resti ancora in silenzio: paura di disturbare il suo maestro Orbán? Meloni, chiamalo. Ilaria va liberata”. E aggiunge che è “inammissibile che dentro i confini Ue siano violati i diritti umani“.

M5S: “Meloni venga in aula a riferire”

I deputati del Movimento 5 Stelle delle commissioni Esteri di Camera e Senato, da parte loro, chiedono alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni di riferire in aula: “Le immagini di una cittadina italiana trascinata in catene in un Paese dell’Unione europea dopo un anno di detenzione in condizioni ignobili sono intollerabili. Tanto più tenuto conto della debolezza dell’impianto accusatorio, senza prove della sua partecipazione ai fatti in questione e addirittura senza denuncia da parte dei presunti neonazisti aggrediti. Da che parte sta la Meloni? Perché non ha ancora chiamato il suo amico Orban pretendendo il rispetto dei diritti e della dignità di una cittadina italiana? Attendiamo risposte e azioni concrete”, scrivono. “Il Movimento 5 Stelle ha depositato una settimana fa un’interrogazione al governo, che è stata ignorata. Chiediamo quindi che la presidente del Consiglio venga subito in aula a riferire“, affermano.

Renzi: “Meloni chiami Orban subito”

Da Italia Viva, infine, il leader Matteo Renzi afferma nel suo editoriale su ‘Il Riformista’ che “Giorgia Meloni deve chiamare Orban, subito. È inaccettabile che una ragazza italiana, Ilaria Salis, sia tenuta ammanettata al guinzaglio come un cane in un carcere ungherese”. E prosegue: “Noi non sappiamo se la Salis sia colpevole: sappiamo che gli ungheresi devono rispettare la dignità dell’uomo. E non lo stanno facendo. E chi sta zitto è complice di una evidente violazione dello stato di diritto. Se davvero è amica di Orban, Meloni deve farsi sentire. Se non lo è, anche. Non importano le idee della Salis: noi tutti, a cominciare da Berlusconi e continuando con il sottoscritto, abbiamo riportato a casa da situazioni ingarbugliate persone che avevano idee opposte alle nostre. E allora se c’è un’italiana tenuta al guinzaglio in un’aula di tribunale ungherese la premier sovranista deve indignarsi, immediatamente“.

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