Roma, 4 ago. (LaPresse) – Il taglio del cuneo dell’1% previsto dal nuovo decreto aiuti per i redditi da lavoro dipendente fino a 35mila porterà nelle buste paga da 6,15 euro lordi a 26,92 euro lordi al mese. E’ quanto emerge da uno studio Uil che parla di effetto “irilevante” per i lavoratori, in particolare quelli discontinui e le retribuizioni più basse. Guardando la tabella, chi ha un reddito di 8mila euro otterrebbe 6,15 euro in più al mese da luglio a dicembre, ovvero 36,92 euro per sei mesi; per i redditi fino a 10mila euro si parla di 7,69 euro e 46,15; fino a 15mila euro gli aumenti sono di 11,54 e 69,23; fino a 20mila 15,38 euro pari a 69,23 euro nel semestre, fino a 20mila 15,38 e 92,31 fino a 25mila 19,23 e 138,46; fino a 30mila 23,08 e 161,52; fino a 34.996 26,92 e 188,44. Il reddito lordo medio dei dipendenti del settore privato, pari a 20.111 euro, vedrebbe un aumento di 15,47 euro al mese e 115,38 euro in sei.

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