Roma, 26 nov. (LaPresse) – Sulla nuova variante del covid comparsa in Sudafrica e nell’Africa meridionale “non abbiamo dati per dire niente. Tutte le informazioni che abbiamo si basano su indicazioni di sequenza e non di prevalenza in una zona dove ci sono pochissimi vaccinati. In teoria potrebbe essere problematica, come giusto sottolineato dall’Imperial College di Londra, ma è presto per dirlo, dobbiamo sicuramente seguirla”. Lo dice a LaPresse , direttore del laboratorio di microbiologia e virologia dell’Ospedale San Raffaele, di Milano. E riguardo all’immediata chiusura dei voli decisa da molti Paesi fra cui l’Italia “mi pare un po’ isterico”, il parere di Clementi.

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