Milano, 24 nov. (LaPresse) – Analizzando la relazione tra la vittima e l’autore, il movente e l’ambito dell’omicidio, come rilevati nel database dedicato agli omicidi del ministero dell’Interno, nel 2020 i femminicidi sono stati 106 (quasi 9 al mese) su 116 rilevati in totale. È quanto emerge dal report Istat ‘L’effetto della pandemia sulla violenza di genere 2020-2021’. In dettaglio, dei 10 non considerati tra i femminicidi, 5 sono omicidi di donne imputabili a motivazioni economiche o a reati di rapina o all’ambito degli stupefacenti (3 da conoscente e 2 da sconosciuto) e 5 sono omicidi commessi da sconosciuti che non presentano un motivo riconducibile all’omicidio di genere né alla vulnerabilità della vittima.

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