Milano, 17 set. (LaPresse) – Rispetto alla prospettiva che l’Italia chiuda il 2021 con un incremento del Pil vicino al 6%, “sono abbastanza fiducioso anche perché nella mia storia professionale ho costruito modelli in cui la storia psicologica aveva un peso rilevante. Bisogna guardare e analizzare i dati sulla fiducia, ma credo che il combinato disposto della spinta dell’azione di governo, ma anche dell’aumento del risparmio non desiderato, a causa della pandemia, siano tutti fattori che spingeranno la domanda nei prossimi mesi”. Lo ha detto intervenendo al Festival della Statistica e della Demografia il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini.

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