Roma, 20 lug. (LaPresse) – “Ad oggi, in molte isole greche, inclusa Corfù, la presenza di viaggiatori stranieri risultati positivi al Covid-19 è significativa e sta comportando rallentamenti e difficoltà alle autorità sanitarie locali nel reperire alloggi adeguati presso i Covid-hotel”. E’ quanto si legge in una missiva indirizzata dall’unità di crisi della Farnesina ai responsabili di una società che ha organizzato un viaggio per un gruppo di 400 ragazzi di nazionalità italiana, in partenza il 23 luglio da Ancona, con arrivo a Corfù. “In base alle informazioni forniteci dalla nostra Ambasciata ad Atene, per la normativa greca, laddove risultasse impossibile, per temporanea indisponibilità delle strutture, il trasferimento dell’interessato presso un Covid-hotel, i costi della permanenza in Grecia per il periodo di isolamento sarebbero a carico del viaggiatore, così come quelli del test a cui sottoporsi al termine della quarantena. In questo scenario, i margini di intervento della Rete diplomatica sono minimi”, è l’avviso.

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