Udine, 8 giu. (LaPresse) – “Con riferimento ai rilievi dell’ANAC sulla procedura di cessione del diritto di superfice, della durata di novantanove anni, dello stadio Friuli dal Comune di Udine all’Udinese Calcio”, la società “oltre a presentare ricorso nelle sedi opportune, si dichiara pronta a lasciare la Dacia Arena chiedendo la risoluzione anticipata del contratto con il Comune a fronte delle presunte inadempienze rilevate dall’ANAC”. Lo comunica in una nota sul proprio sito il club friulano, sottolineando che “questa decisione giunge anche a seguito delle pretestuose e reiterate contestazioni subite in questi ultimi anni dall’Udinese Calcio. Il Club chiederà, inoltre, il rimborso di 48.530.000 €, somma pari alle spese sostenute per i lavori di abbattimento e ristrutturazione dell’impianto – fa sapere la società bianconera – Contemporaneamente, la società si impegna ad individuare un’area alternativa per la costruzione di un nuovo stadio, riprendendo in esame le pratiche a suo tempo avviate. Una delle opzioni allo studio per il nuovo impianto sarebbe Pasian di Prato”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata