Roma, 10 mag. (LaPresse) – Il rilancio del processo di allargamento dell’Ue relativo ai Balcani appare più urgente alla luce del rinnovato attivismo di attori terzi che possono facilmente riempire il vuoto creato dalle nostre indecisioni sulla prospettiva europea della regione. Dobbiamo evitare il circolo vizioso in cui l’assenza di una prospettiva europea concreta da parte Ue, rallenti o arresti il progresso delle riforme nei Paesi della regione, lasciando più spazio ad attori terzi a loro volta interessati a rallentare il processo di avvicinamento di questi Paesi ai valori e agli standard europei e occidentali. Lo avrebbe detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio nel corso del Consiglio affari esteri a Bruxelles.

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