Roma, 6 apr. (LaPresse) – “In campo migratorio c’è stata una conversazione in cui è stato chiaro che noi esprimiamo soddisfazione per quello che la Libia fa nei salvataggi e nello stesso tempo aiutiamo e assistiamo la Libia ma il problema non è solo geopolitoco, è anche umanitario, e in questo senso l’Italia è uno dei pochi, forse l’unico Paese che continua a tenere attivi i corridoi umanitari”. Così il premier, Mario Draghi, nelle dichiarazioni congiunte al termine dell’incontro con il primo ministro libico, Abdel Hamid Mohamed Dabaiba. “Il problema non nasce solo sulle coste libiche ma si sviluppa anche sui confini meriodionali, e l’Ue è stata investita del compito di aiutare il governo libico anche in quella sede”.

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