Roma, 18 mar. (LaPresse) – “Alla diffusione di una vera e propria cultura eutanasica, in Europa e nel mondo, si deve rispondere con un approccio culturale diverso. La sofferenza e la disperazione dei malati non vanno ignorate. Ma la soluzione non è anticipare la fine della vita. La soluzione è prendersi cura della sofferenza fisica e psichica”. Lo dice a LaPresse monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, commentando la notizia della legalizzazione dell’eutanasia in Spagna.

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