Firenze, 23 feb. (LaPresse) – La moglie di Rocco Leone, direttore aggiunto del World Food Programme, unico sopravvissuto all’agguato in Congo, ha potuto parlare con il marito, che l’avrebbe rassicurata sulle sue condizioni di salute. Il cooperatore è ricoverato in un ospedale africano dopo lo shock in seguito alla sparatoria in cui sono stati uccisi l’ambasciatore italiano Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e il loro autista congolese Mustapha Milambo. Della telefonata con la moglie, che abita a Firenze, riferisce il sito internet Notizie di Prato.

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