Missioni lunari, meteore, superlune: tutte le cose straordinarie accadute nell'anno che finisce

Dalla scoperta di vasti depositi di ghiaccio su Marte al superamento dei limiti dell’esplorazione autonoma, il 2024 ha visto passi audaci nell’esplorazione nello spazio, con scoperte rivoluzionarie e avanzamenti tecnologici che ci avvicinano a comprendere meglio l’universo.

Marcia Dunn dell’Associated Press ha dichiarato: “Il 2024 è stato un anno straordinario per il programma spaziale, pieno di eventi significativi dall’inizio alla fine. Aziende e nazioni hanno cercato di atterrare sulla Luna. Nessun uomo ancora, ma robot e lander hanno provato. Alcuni hanno fallito, altri hanno avuto successo”.

Ghiaccio su Marte

A gennaio, gli scienziati dell’Agenzia Spaziale Europea, utilizzando l’orbiter Mars Express, hanno rivelato un enorme deposito di acqua ghiacciata sotto la superficie di Marte, spesso fino a 3,7 chilometri. Se sciolta, questa acqua potrebbe coprire il pianeta con uno strato profondo due metri, un ritrovamento straordinario non ai poli ma vicino all’equatore marziano, che offre possibilità per future missioni.

Rover autonomi

A settembre 2024, Airbus ha testato con successo il primo rover completamente autonomo al mondo, dotato di un braccio robotico capace di eseguire compiti un tempo riservati agli astronauti. Testato in una cava di sabbia nell’Hertfordshire, in Inghilterra, il rover ha dimostrato la capacità di navigare, localizzare e raccogliere campioni con una precisione di 10 centimetri. Questi progressi potrebbero svolgere un ruolo cruciale in missioni future, incluso il rover ExoMars dell’ESA, il cui lancio è previsto per il 2028.

Quasar brillante

A febbraio, gli astronomi hanno scoperto quello che potrebbe essere l’oggetto più luminoso dell’universo: un quasar chiamato J0529-4351. Alimentato da un buco nero supermassiccio 17 miliardi di volte la massa del nostro Sole, questo quasar brilla 500 trilioni di volte più luminoso del Sole.

Missioni lunari: esplorazioni nello spazio

Sempre a febbraio, il razzo Falcon 9 di SpaceX ha lanciato il lander lunare di Intuitive Machines dal Kennedy Space Center della NASA. Questo evento ha segnato un passo significativo nella corsa per rilanciare l’esplorazione lunare.

Ossigeno su Europa

I dati della sonda Juno della NASA hanno suggerito che ci sia meno ossigeno sulla superficie della luna di Giove, Europa, rispetto a quanto precedentemente stimato. Nonostante questo, gli scienziati ritengono che forme di vita microbica potrebbero prosperare nell’oceano sotterraneo di acqua salata della luna.

Eclissi solare totale

L’8 aprile si è verificata un’eclissi solare totale visibile lungo una stretta fascia tra il Texas e il Maine, con un’eclissi parziale visibile in 48 stati nordamericani. La prossima eclissi totale è prevista nel 2026.

Sessione di pratica di camminata sulla luna al European Astronaut Center di Colonia
Sessione di pratica di camminata sulla luna al European Astronaut Center di Colonia

Voyager 1

A novembre 2023, la NASA aveva perso il contatto con la sonda Voyager 1 a causa di un malfunzionamento. Dopo mesi di lavoro, le comunicazioni sono state ripristinate nell’aprile 2024.

Stazione Spaziale Internazionale

A marzo 2024, gli astronauti della NASA Jeanette Epps e Michael Barratt sono arrivati sulla Stazione Spaziale Internazionale per una missione di sei mesi. Epps è diventata la seconda donna nera a partecipare a una missione di lunga durata sulla ISS.

Starliner di Boeing

Ad agosto 2024, gli astronauti Butch Wilmore e Sunita Williams della NASA hanno affrontato una missione imprevista di otto mesi sulla capsula Starliner di Boeing, inizialmente prevista per otto giorni. Problemi ai propulsori e altri malfunzionamenti hanno ritardato i piani di ritorno.

Telescopio James Webb

Ad ottobre, il telescopio spaziale James Webb della NASA ha rilevato anidride carbonica e perossido di idrogeno su Caronte, la più grande luna di Plutone, fornendo nuove informazioni sulla composizione dei corpi ghiacciati nella fascia di Kuiper.

Superluna e meteore

Il 15 novembre, l’ultima superluna dell’anno, la “superluna del castoro,” ha illuminato il cielo notturno. La pioggia di meteore Leonidi ha offerto uno spettacolo aggiuntivo per gli appassionati di astronomia.

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