La 22enne francese conquista la semifinale a Parigi battendo la numero 6 del seeding Andreeva

Lois Boisson sogna al Roland Garros 2025.  Diventata celebre per una polemica sulla “puzza”, la francese numero 361 del ranking mondiale ha conquistato a sorpresa oggi la semifinale dello Slam di Parigi battendo la numero 6 WTA Mirra Andreeva. 

Lois Bosson al Roland Garros 2025

In tabellone grazie ad una wild card, alla sua prima esperienza al Roland Garros (e in uno Slam), la 22enne transalpina, ultima rimasta in tabellone, che l’anno scorso è stata vicina a smettere per un gravissimo infortunio ad un ginocchio, ha battuto in due set la favorita teenager russa Mirra Andreeva, numero 6 del seeding, in due set con il punteggio di 7-6 (6), 6-3, dopo aver superato la numero tre Jessica Pegula. E ora in semifinale Boisson affronterà l’americana Coco Gauff. 

“E’ stato incredibile e fantastico sentire il vostro sostegno, non ci sono parole per descrivere cosa sto provando”, ha dichiarato la francese rivolgendosi al pubblico dopo il match vinto oggi. “Se sono riuscita a superare difficoltà incredibili lo devo al mio team. Oggi sapevo che contro Andreeva dovevo correre tanto. Era tesa e avevo difficoltà a colpire la palla nel primo set, all’inizio del secondo ero molto stanca ma sono riuscita a recuperare e a finire come desideravo. Per la semifinale dovrò recuperare con il mio fisioterapista”, ha concluso.

 Chi è Lois Boisson: ranking e infortunio

Numero 361 del mondo a inizio Roland Garros 2025 Lois Boisson è la grandissima sorpresa di quest’anno a Parigi. Nata il 16 maggio 2003 a Digione, in Francia, la 22enne è reduce da un anno molto difficile. Nell’aprile dell’anno scorso ha subito un grave infortunio al ginocchio sinistro che l’ha tenuta lontana dai campi 10 mesi: si è strappata il legamento anteriore quando mancava una settimana al suo esordio proprio a Parigi. Esordio quindi rimandato di un anno, al 2025, quando è riuscita a compiere già un’impresa arrivando in semifinale. Ora, grazie a questa cavalcata, riuscirà ad entrare per la prima volta nelle prime 100 del mondo nel ranking WTA. Sul corpo la parola “Resilienza” tatuata, a testimoniare una delle capacità che ha dimostrato di avere davanti alle difficoltà. 

 
 
 
 
 
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Lois Boisson e la polemica sulla “puzza”

Solo poche settimane fa Lois Boisson è diventata celebre, suo malgrado, per essere stata insultata, in maniera davvero poco elegante, da un’avversaria, durante il primo turno all’Open di Rouen. La britannica Harriet Dart, durante un cambio campo, si è rivolta all’arbitro per far chiedere alla giovane francese di “mettersi il deodorante” perché non sopportava la “puzza”, salvo poi scusarsi a fine partita. Boisson ne è uscita brillantemente mostrando sui social tutta la sua ironia.  “Sembrerebbe proprio che ho bisogno di una collab”, ha scritto la francese taggando un noto marchio di deodoranti. 

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