Miami Open 2025, Djokovic battuto in finale da Mensik

Miami Open 2025, Djokovic battuto in finale da Mensik
Jakub Mensik, of Czech Republic, holds the Butch Buchholz Championship Trophy after defeating Novak Djokovic, of Serbia, left, in the men’s singles final match at the Miami Open tennis tournament, Sunday, March 30, 2025, in Miami Gardens, Fla. (AP Photo/Rebecca Blackwell)

Niente 100esimo trionfo per il tennista serbo, il ceco vince due set a zero

 Jakub Mensik batte Novak Djokovic nella finale del Miami Open 2025. Il 19enne ceco vince in finale e si aggiudica il torneo. Niente 100esimo trionfo quindi per il campione serbo. A Mensik, autore di 14 ace durante il mathc, sono bastati due set per avere la meglio sull’ex numero uno del mondo.

La partita è iniziata con cinque ore e mezzo di ritardo a causa della pioggia e il terreno era scivoloso per gli alti livelli di umidità. Djokovic è arrivato alla sfida in condizioni fisiche non perfette per via di un’infezione agli occhi.

Miami Open 2025, Mensik loda Djokovic: “Eri il mio idolo da ragazzo”

Scambio di complimenti tra Jakub Mensik e Novak Djokovic dopo la finale del Miami Open 2025. “Sei la persona che idolatravo quando ero ragazzo”, ha detto Mensik rivolgendosi al serbo, “ho iniziato a giocare a tennis grazie a te”.

“Questo è un momento di gioia per lui e la sua famiglia: un torneo incredibile, il primo di molti”, ha risposto Djokovic. “Mi fa male ammetterlo, sei stato migliore. Nei momenti decisivi hai dato il massimo. Per un giovane giocatore come te, questa è una grande caratteristica”. Djokovic è arrivato alla finale in non perfette condizioni fisiche per un’infezione all’occhio di cui ha preferito, però, non parlare, limitandosi a dire: “Non mi sentivo al meglio in campo”.

Djokovic ha parlato di una “giornata strana” ma valeva lo stesso – ha proseguito – “per entrambi i giocatori. Devi accettare le circostanze. Ho cercato di sfruttare al meglio ciò che avevo o stavo affrontando ma, sì, è stato abbastanza diverso da qualsiasi altro giorno del torneo per me”. La partita è iniziata con oltre 5 ore e mezza di ritardo per le pioggia, il campo era reso scivoloso dall’umidità e Djokovic è arrivato a chiedere all’arbitro un secchio di segatura da cospargere sulla sua mano bagnata. Il serbo ha poi elogiato nuovamente l’avversario: “Ha un gioco completo. Il suo servizio è incredibile, potente e preciso”.

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