L'ex campione ha presentato a Berlino il documentario sulla sua carriera
“In un certo senso la mia vita da giocatore di tennis mi ha preparato al tempo che ho passato in prigione. Perché l’unica cosa che ti salva sul campo in una finale di Wimbledon è la tua mente: hai paura, rispetti l’avversario, non conosci l’arbitro, non sai che tipo di partita sarà. E la vita in prigione è molto, molto simile: non sai mai cosa ci sarà dietro l’angolo domani”. Così l’ex campione di tennis Boris Becker alla Berlinale in occasione della presentazione del documentario sulla sua carriera ‘Boom! Boom! The World vs Boris Becker’. Il vincitore di sei tornei dello Slam è stato in prigione per otto mesi per bancarotta fraudolenta in Inghilterra.
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