Il Next Gen azzurro esce di scena al primo turno del primo Slam del 2021

Jannik Sinner combatte ma alla fine perde agli Australian Open. Il Next Gen azzurro, reduce dal trionfo di ieri nella finale tricolore al ‘Great Ocean Road Open’, dove ha battuto il marchigiano Stefano Travaglia, esce di scena al primo turno del primo Slam del 2021, scattato oggi sul cemento di Melbourne Park. E forse la stanchezza si è fatta sentire nella prestazione dell’altoatesino (da oggi salito al 32° posto del ranking), che non è riuscito a superare l’insidioso ostacolo rappresentato da Denis Shapovalov. Decisamente un sorteggio poco fortunato. Tra i due è stata una battaglia di quasi quattro ore e prolungata al quinto set: a spuntarla il canadese, testa di serie numero 11, con il punteggio di 3-6, 6-3, 6-2, 4-6, 6-4. Dopo aver salvato un match point, Sinner si è arreso all’ennesimo diritto mancino dell’avversario. L’altoatesino è uscito comunque dal campo tra gli applausi, chiudendo con 26 vincenti a 62 e 44 gratuiti a 71. Tanta delusione, ma il 2021 promette di vederlo ancora tra i protagonisti. “È stata una partita dura per entrambi, Shapovalov ha meritato la vittoria”, ha commentato l’azzurro in conferenza stampa. “È vero, ho cominciato a sentirmi stanco dopo un po’. Ma devo imparare a convivere anche con questo aspetto, perché se arrivi a giocare i quarti o la semifinale di un grande torneo sei stanco per forza. Quindi in ogni caso c’è una lezione da imparare”, ha aggiunto. Restando al tabellone maschile, escono di scena anche il già citato Travaglia, da oggi numero 60 del ranking, battuto dallo statunitense Tiafoe e Gianluca Mager, eliminato dal russo Karatsev.

I sorrisi arrivano dalle donne, grazie ai successi di Camila Giorgi e Sara Errani. La marchigiana, ha iniziato un po’ titubante anche per l’incognita del problema alla coscia sinistra, visibilmente fasciata, ma ha portato al termine il compito, sconfiggendo in 6-3, 6-3, in poco meno di un’ora e un quarto di partita, la kazaka Shvedova. Nel prossimo turno sfiderà la polacca Swiatek. Bene anche Errani, che ha battuto in rimonta, per 2-6, 6-4, 6-4, dopo due ore e un quarto di lotta, la cinese Qiang Wang: mercoledì l’aspetta la statunitense Venus Williams. Tra i big, non tradisce le aspettative Novak Djokovic. Il serbo, campione uscente e testa di serie numero 1, ha iniziato la corsa al nono titolo in Australia battendo senza problemi il francese Jeremie Chardy con il punteggio di 6-3, 6-1, 6-2. Avanzano anche Dominic Thiem e Alexander Zverev: l’austriaco, testa di serie numero 3 e finalista la passata edizione, si è imposto sul kazako Kukushkin, il tedesco ha avuto la meglio sullo statunitense Giron ma senza convincere. L’argentino Diego Schwartzman, ottavo favorito del tabellone, ha superato lo svedese Ymer, mentre abbandona Melbourne Gael Monfils: il francese, numero 11 al mondo, a sorpresa si è arreso al finlandese Ruusuvuori, confermando il momento di crisi. Nel tabellone femminile buona la prima per la giapponese Naomi Osaka, già trionfatrice a Melbourne nella scorsa edizione: sconfitta la russa Pavlyuchenkova. Avanti anche Serena Williams, vincitrice di dieci titoli in Australia, grazie al successo sulla tedesca Siegemund. Vittorie anche per la rumena Simona Halep, numero due del tabellone, che si è imposta sull’australiana Cabrera, per la ceca Petra Kvitova (battuta la belga Minnen) e la canadese Bianca Andrescuu, che non giocava dalle Wta Finals del 2019 e ha superato la rumena Buzarnescu.

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