Una domenica maledetta per la sciatrice azzurra
Una domenica maledetta per Sofia Goggia. E la conferma che il tracciato tedesco di Garmisch–Partenkirchen proprio non le porta bene. La campionessa azzurra è rimasta vittima di una caduta sulla pista di rientro che portava a valle le concorrenti del supergigante femminile che è stato posticipato a domani a causa della nebbia. La 28enne bergamasca sarebbe caduta sulla neve fresca, rotolando diverse volte e perdendo anche il caschetto protettivo, ed è stata portata via in barella. L’esito degli esami, effettuati in serata a Milano presso la clinica ‘La Madonnina’, è impietoso. Ed è quello che tutta l’Italia temeva: frattura composta del piatto tibiale laterale del ginocchio destro e addio ai Mondiali di Cortina, l’appuntamento più importante della stagione, in calendario dall’8 febbraio. Nei prossimi giorni verranno valutati gli esatti tempi di recupero, ma di certo la stagione dell’azzurra è finita. Una notizia pesantissima per tutto il movimento. Proprio a Garmisch, un anno fa, Goggia riportò la frattura del radio che la costrinse a chiudere in anticipo la stagione. Nel 2014, durante la discesa libera di Lake Louise si era infortunata al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Ora, la bergamasca dovrà rialzarsi e ripartire per l’ennesima volta nella sua carriera. C’è un’Olimpiade a Pechino che la attente.
Rinviato a domani l’appuntamento della Coppa del mondo femminile, i riflettori erano puntati su Chamonix, dove era in programma il secondo slalom speciale maschile. A trionfare è stato Henrik Kristoffersen, alla seconda vittoria in stagione. Il norvegese, già al comando della prima manche, ha chiuso con il tempo complessivo di 1:37.81, precedendo di 28 centesimi lo svizzero Zenhaeusern e di 66 centesimi il connazionale Simone, autore di una gran rimonta nella seconda parte di gara. Ai piedi del podio, l’austriaco Pertl. Nella top ten Giuliano Razzoli, che chiude settimo (+1.29) e Manfred Moelgg, ottavo a +1.31 dopo aver recuperato ben 19 posizioni. “Ieri ho faticato, ma oggi ho trovato il feeling giusto. Non era facile partendo da dietro”, ha commentato Razzoli. Alex Vinatzer è 13° (+1.56), Simon Maurberger 21°. Solo 28° Stefano Gross, crollato nella seconda manche dopo aver ottenuto il nono tempo nella prima. Nella classifica di disciplina Marco Schwarz è lanciato verso la conquista della Coppa di specialità con 589 punti, contro i 443 di Zenhausern e i 405 di Foss-Solevaag. Moelgg diventa il miglior azzurro, 18° con 133 punti, davanti ad Vinatzer che ne ha 132. Il circo maschile si trasferisce ora a Garmisch, per l’ultimo weekend di velocità prima dei Mondiali.
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