Parigi 2024, nuoto 10 km: Rasovsky domina sulla Senna, Acerenza quarto

Parigi 2024, nuoto 10 km: Rasovsky domina sulla Senna, Acerenza quarto
Hungary’s Kristof Rasovszky approaches the finish line as he competes during the marathon swimming men’s 10km competition at the 2024 Summer Olympics, Friday, Aug. 9, 2024, in Paris, France. (AP Photo/Vadim Ghirda)

Gregorio Paltrinieri chiude al nono posto dopo una gara in cui è sempre rimasto nel gruppo di testa

Niente da fare per gli azzurri nella 10 km di nuoto di fondo sulla Senna a Parigi 2024. Domina e vince l’oro l’ungherese Kristof Rasovsky con il tempo di 1h 50:52.7, seguito dal tedesco Klemet a +2.1. Terzo e bronzo, l’altro ungherese Betlehem (+16.3). Soltanto quarto il primo azzurro, Domenico Acerenza, che ha chiuso a 16.9 dal primo. Dopo una gara in cui è sempre rimasto nel gruppo di testa, Gregorio Paltrinieri, bronzo a Tokyo 2020, ha chiuso al nono posto a +1’05.3.

Acerenza: “Ho dato tutto quello che avevo”

“Non so nemmeno che dire, sono morto, ho dato tutto quello che avevo. Dire che mi sono divertito è dire poco in questa gara“. Questo il commento a caldo di Domenico Acerenza dopo la gara, ai microfoni di Rai Sport. 

Paltrinieri: “Dispiaciuto, ora mi fermo e decido sul futuro”

“È stata molto complicata oggi, purtroppo è stata una gara difficilissima ma lo sapevamo. Io e Mimmo (Acerenza, ndr) non abbiamo nemmeno mai provato il fiume. Non sapevo nemmeno cosa aspettarmi, non mi è mai entrata la nuotata. È un mese che scarico e gli specialisti della 10 km sono arrivati con una preparazione migliore. La preparazione per la vasca un po’ ti toglie e ho fatto veramente fatica a nuotare a favore di corrente. Poi controcorrente riuscivo a dire la mia, me la potevo giocare se fosse stata tutta così ma a favore ero completamente perso”. È la delusione di Gregorio Paltrinieri dopo il nono posto nella 10 km in acque libere alle Olimpiadi di Parigi. “La mia Olimpiade fino a stamattina è stata buona, con gare incredibili in piscina che secondo me mi hanno condizionato nella preparazione. Dispiace che non sono arrivato benissimo a questa gara ma nel complesso sono contento di questa Olimpiade. C’è tanta gente che si specializza per piscina o mare, chi cerca tutte e due si espone a più difficoltà. Poi nuoti, non nuoti, fai le gare, la stanchezza…tutto questo influisce, ma me lo sono scelto e non è una scusa“, sottolinea Paltrinieri ai microfoni Rai. “Adesso – continua – potrebbe succedere di tutto, non ci ho voluto pensare prima di queste gare. Sicuramente mi fermerò e tanto, ho bisogno di mesi per rimettermi in sesto e godermi quanto ho lasciato da parte. Voglio prendermi un periodo, non so se questa sia stata la mia ultima gara, se sia finito il mio tempo. Fa effetto anche a me dirlo, se fosse così mi mancherebbe sicuramente ma potrebbe anche non essere”. E conclude: “L’unica cosa sicura è che voglio fermarmi. Da Tokyo è stato un periodo molto impegnativo con momenti anche molto bassi e ho sofferto tanto. Ora devo prendere una decisione su cosa fare in futuro e vediamo”.

Paltrinieri: “Senna? Strano agibile solo nei giorni delle gare”

Da Paltrinieri non sono inoltre mancate polemiche sulle condizioni di balneabilità nella Senna. “La Senna una follia? Se i valori sono buoni oggi direi di no. Però è sempre stata inagibile invece oggi si poteva, tutto questo è un po’ strano“, ha dichiarato. 

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