Il campione di nuoto: "Non conoscevo il significato della frase, mi dissocio da ogni significato politico"

Pubblica il motto fascista ‘Boia chi molla’, poi chiede scusa ma ormai è troppo tardi per evitare le accuse sui social. Gaffe o scivolone, per il campione di nuoto azzurro Thomas Ceccon, primatista mondiale dei 100 dorso, si è scatenata in breve una bufera di commenti per la storia pubblicata su Instagram e lasciata per diverso tempo online. Dopo averla cancellata, l’atleta classe 2001 ha pubblicato un’altra storia in cui precisa: “Sono spiacente del fraintendimento e ho una cosa molto importante da precisare, assumendomi la responsabilità della mia inesperienza. Non conoscevo le connotazioni storiche della frase che ho scritto e mi dissocio da ogni suo significato politico e ideologico“.

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