Palermo, 18 ott. (LaPresse) – “Sono cose che in carriera succedono: a Moggi ho detto in faccia quello che pensavo, lui ha fatto altrettanto con me e le cose sono andate come sono andate”. In un’intervista a ‘La tribù del calcio’ su Premium Calcio l’attaccante del Palermo Fabrizio Miccoli ripercorre le tappe della sua carriera e ricorda lo scontro che ebbe con l’allora direttore generale della Juventus. A proposito della sua esperienza con la maglia della Fiorentina, il giocatore dei rosanero ricorda: “Avevo trascorso una stagione splendida e a Corvino, che mi chiedeva se volevo restare o tornare alla Juventus, dissi che avrei voluto restare al 100 per 100 in viola. Lui ne fu felice e mi disse che mi avrebbero riscattato sicuramente. Invece partii per le vacanze e venni a sapere che la Fiorentina mi aveva restituito alla Juventus”. Miccoli spiega di essersi “sentito tradito, magari è successo qualcosa che nessuno ha voluto raccontarmi, ma certamente Corvino con me non si è comportato da uomo”.

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