Il pilota della Ferrari con il tempo di 1'30"872 ha preceduto il campione del mondo della Red Bull, Max Verstappen. Terza l'altra Red Bull di Sergio Perez

Quando il gioco di squadra fa la differenza e apre le porte per inseguire la vittoria. Nelle qualifiche del Gp di Francia, Leclerc e Sainz, nella sessione decisiva per l’assegnazione della pole, mostrano di essere un tandem affiatato e in un colpo solo spazzano via gli attriti e le polemiche dei mesi scorsi, offrendo una prova di tattica e strategia perfetta. Lo spagnolo, certo della partenza dal fondo della griglia per aver cambiato la power unit nella terza sessione di prove libere, ha offerto la scia a Leclerc nel secondo settore (e non soltanto sul lungo rettilineo del Mistral e nella curva Signes), consentendo al monegasco di scatenare tutti i cavalli della ‘rossa’ e strappare a Max Verstappen una pole ‘pesante’, la settima stagionale (la 16ma in carriera), mai così preziosa in chiave mondiale. Un ottimo lavoro “a livello di comunicazione”, come ha dichiarato a fine qualifica lo stesso Leclerc che ha subito ringraziato il compagno di squadra per l’aiuto. “Questo è stato un gran giro. Ho faticato per tutto il weekend a mettere insieme un giro ma ci sono riuscito alla fine. Devo però ringraziare Sainz per il suo aiuto. Ha fatto un fantastico lavoro di squadra. Carlos sarebbe stato molto vicino oggi”, sono state le prime parole del ferrarista che punta a rosicchiare altri punti al leader del mondiale. “Speriamo di poter lottare insieme a Sainz per la vittoria domani. Dopo il Q1 eravamo sorpresi del passo che avevamo, anche nel Q2 siamo stati molto forti. In qualche modo siamo riusciti a dare una bella svolta per le qualifiche. E’ una bella sorpresa. La macchina dà buone sensazioni, ma è difficile capire cosa abbia fatto ieri la Red Bull perché c’erano tante differenze in termini di tempo sul giro. Vediamo come andrà domani”, ha aggiunto il monegasco. La Red Bull ha subito la forza e la velocità delle Rosse che già con Sainz nel Q2 (miglior tempo) avevano mostrato tutto il loro valore. L’olandese prova a glissare e si limita ad ammettere che non sarà facile contenere gli assalti delle Ferrari. “Chiaramente le prove libere non sono le qualifiche, ci manca qualcosa in termini di aderenza. E’ stato più complicato di quanto pensassi, ma siamo veloci in rettilineo e spero di sfruttare questo fattore domani. Le Ferrari sono veloci, in gara farà molto caldo”, ha dichiarato il campione del mondo. Più chiare le parole del compagno di scuderia Perez, terzo in griglia davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton. “Sarà difficile battere le Ferrari”. Il Cavallino non poteva chiedere di meglio per affrontare questa 12esima prova del Mondiale, la prima del ‘girone’ del ritorno. L’obiettivo è vincere per recuperare altri punti in classifica. Al via dovrà contenere gli assalti delle due Red Bull senza poter contare sull’appoggio di Sainz che invece sarà condannato a una gara tutta all’attacco e in rimonta. Mai come in questo Gp le due scuderie sembrano così vicine. E nessuno sa la reale velocità dei rivali sul passo gara. Molto dipenderà dal consumo delle gomme. Si annunciano oltre 52 gradi sull’asfalto di Le Castellet per la gara. Si preannuncia dunque un corpo a corpo sull’asfalto rovente per una sfida che potrebbe segnare una svolta per l’assegnazione del titolo piloti.

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