Omaggio ai 90 anni della scuderia. Al volante, il confermato Sebastian Vettel e la novità Charles Leclerc
È stata svelata a Maranello la Ferrari per il Mondiale 2019 di Formula 1 al via il 17 marzo a Melbourne. Si chiamerà SF90, nome in omaggio ai 90 anni della scuderia. Al volante, il confermato Sebastian Vettel e la novità Charles Leclerc.
La monoposto, evoluzione della SF71H, rispetto alle ultime ha una tonalità di rosso più opaca. Il muso appare simile a quello della macchina 2018, il posteriore più 'snello'. Nel complesso, come richiesto dai nuovi regolamenti sull'aerodinamica, la macchina si presenta più essenziale. "Non è una rivoluzione, è un proseguimento", ha commentato il team principal Mattia Binotto. "Abbiamo cercato di essere più estremi possibile, cercato di spingere tutto all'estremo e di essere innovativi". La SF90 debutterà nei test prestagionali di Montmelò il prossimo lunedì.
"Abbiamo molte aspettative, siamo l'orgoglio dell'intera nazione e di milioni di tifosi. Abbiamo una grande responsabilità e la accettiamo, siamo sicuri del talento e delle abilità delle persone che lavorano per raggiungere la nostra ambizione, sempre rispettando i nostri competitor"., ha dichiarato Louis Carey Camilleri, amministratore delegato della Ferrari. "La stagione passata è stata la migliore degli ultimi 10 anni, ma non abbiamo raggiunto i nostri obiettivi. Ma vi assicuro che guardiamo al futuro con forte impegno e grande determinazione".
Parlando dei due piloti, Camilleri ha aggiunto: "Abbiamo il privilegio di avere due piloti straordinari. Vettel, nonostante i titoli mondiali, rimane sempre ambizioso, vuole vincere, la sua ambizione è la nostra ambizione, tutto team gli darà il maggior supporto possibile. Siamo emozionati di avere in squadra Leclerc, è un talento puro, ha mostrato maturità e velocità, la scorsa stagione ha dimostrato le sue abilità".
Un pensiero anche agli exi: "Colgo l'occasione – ha aggiunto Camilleri – per ringraziare il contributo che hanno dato due personaggi che non sono più in squadra, Kimi Raikkonen e Maurizio Arrivabene. Saranno sempre parte della famiglia Ferrari. Inizia un nuovo emozionante capitolo della nostra storia, con a capo Mattia Binotto. La sua carriera testimonia le sue capacità, conosce benissimo la scuderia in ogni singolo dettaglio, ama lavorare in squadra, ha talento ed è determinato a fare differenza a tutti i livelli. Sono sicuro che porterà la scuderia a livelli sempre maggiori di successo".
Il nuovo team principal della scuderia Binotto ha commentato: "E' una giornata molto speciale, sono molto emozionato e orgoglioso di essere a capo di un team così forte, e continuare il sogno di Enzo Ferrar. Abbiamo ancora un po' di tempo Dobbiamo lavorare duramente, siamo tutti concentrati, abbiamo voglia di partire", ha aggiunto. "Cosa vuol dire essere Ferrari? Passione, determinazione, appartenenza, coraggio e soprattutto una tradizione da portare avanti secondo la visione del nostro fondatore".
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