Roma, 13 ott. (LaPresse) – “Oggi è una giornata di festa perché c’è l’Italia e siamo qualificati all’Europeo. Certo che è un dato di fatto che il calcio ci ricorda di essere non solo la palla che rotola ma anche scandali, indagini e tutta una serie di vicende processuali. Questo ci amareggia, ma è anche vero che in questa vicenda il Comitato Olimpico non ha nessun tipo di interlocuzione”. Lo dice il presidente del Coni, Giovanni Malagò, parlando a termine della Giunta del Coni in merito all’inchiesta della procura di Milano che riguarda i diritti Tv. “Cosa c’entra il Coni con Infront? – si chiede Malagò – non abbiamo nessun tipo di rapporto con loro. So di che parliamo e conosco le persone, i loro curriculum sono sotto gli occhi di tutti, ma i loro interlocutori sono la federazione e le leghe, non è corretto che io esprima un giudizio”. “Se ci sono inchieste aperte vediamo cosa succede – aggiunge – ovviamente spero che le cose siano state fatte al meglio”.

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