Giro d’Italia 2025, Asgreen vince la 14esima tappa: Del Toro resta in rosa

Giro d’Italia 2025, Asgreen vince la 14esima tappa: Del Toro resta in rosa
Kasper Asgreen taglia il traguardo nella 14esima tappa del Giro d’Italia 2025

Perde il terzo posto in classifica l’italiano Antonio Tiberi: coinvolto in una caduta, scivola ed è ottavo

Impresa di Kasper Asgreen sulle strade del Giro d’Italia. Il corridore della EF Education-EasyPost, in fuga dal mattino insieme a Mirco Maestri e Martin Marcellusi e Clement Davy, ha trionfato in solitaria nella 14esima tappa, da Treviso a Nova Gorica/Gorizia, al termine di una frazione caratterizzata da una caduta a 22,5 km dall’arrivo che ha coinvolto anche i big della classifica generale e che ha acceso la parte finale della corsa, condizionata dalla pioggia. Seconda piazza per Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), terzo Olav Kooij (Visma-Lease a bike) in uno sprint a ranghi ristretti. Isaac Del Toro ha mantenuto la maglia rosa, guadagnando secondi sul compagno di squadra Juan Ayuso e su Primoz Roglic. Giornata da dimenticare per gli italiani: sia Antonio Tiberi che Giulio Ciccone sono rimasti coinvolti nella caduta e hanno perso terreno rispetto agli altri leader della generale.

Tiberi perde terreno, scivola all’ottavo posto

Tra gli uomini di classifica solo Richard Carapaz e Simon Yates, balzato al secondo posto nella generale, non hanno accumulato ulteriore ritardo da Del Toro. Ayuso, Bernal e Roglic hanno perso 48″ invece dal messicano, peggio è andata a Tiberi che ha accusato un gap di 1’44” dall’attuale leader. Il capitano della Bahrain Victorious è scivolato dalla terza all’ottava posizione, scavalcato anche dal compagno di squadra Damiano Caruso, ora migliore degli italiani nella generale a 2’55” da Del Toro. Crollo verticale anche per Giulio Ciccone, quinto fino a questa tappa. Il corridore della Lidl-Trek, scortato dai suoi compagni di squadra, è arrivato al traguardo visibilmente dolorante con 16’14” di ritardo.

Asgreen: “Fantastico vincere una tappa del Giro, sono felicissimo”

“È stata una giornata dura. È frustrante dover distruggersi completamente in questo modo per vincere una corsa, ma quando funziona ne vale davvero la pena, quindi sono felicissimo. La squadra mi ha dato il permesso e la libertà di provarci oggi, e sono molto grato per questo. Sapevo che nella seconda metà di un Grande Giro tutti hanno le gambe stanche, e oggi è stato proprio questo a fare la differenza per far andare via la fuga. Anche le condizioni meteo hanno giocato a mio favore. Il circuito finale era piuttosto tecnico e con l’asfalto bagnato è stato ancora più difficile per il gruppo riprenderci. È fantastico vincere una tappa del Giro d’Italia dopo averlo già fatto al Tour de France. Ora sono un passo più vicino alla tripletta“, ha dichiarato a caldo Kasper Asgreen dopo la vittoria.

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