Il componente del quartetto vittorioso contro la Danimarca: "Dopo Tokyo era difficile riconfermarsi"
“Dopo Tokyo era difficile riconfermarsi, comunque c’erano tante aspettative. Siamo cresciuti molto in questi anni, siamo migliorati anche dal punto di vista dei materiali però non è bastato contro l’Australia, non è bastato a portarci in lotta per l’oro. Abbiamo lottato fino ad oggi, tutti i giorni partivamo come se fosse la prova della vita e ogni volta abbiamo sofferto tantissimo per portare a casa il risultato. Devo dire grazie a questi fantastici ragazzi, perché è anche grazie a loro che oggi siamo qua con questa medaglia veramente pesante al collo e siamo veramente felici di rappresentare la nazionale italiana qui davanti al grande pubblico”. Così Filippo Ganna, componente del quartetto azzurro che ha vinto la medaglia di bronzo nell’inseguimento a squadre maschile nel ciclismo su pista a Parigi 2024, a Casa Italia dopo la conquista della medaglia. Il quartetto azzurro composto da Ganna, Simone Consonni, Francesco Lamon e Jonathan Milan ha superato la Danimarca nella ‘finalina’. “Non è la fine, ci saranno ancora tante cose da fare in futuro. Quindi adesso un pochettino di stacco, recuperare di testa e poi dopo si vedrà“, ha aggiunto Ganna.
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