Il colombiano è scattato sul Giau e ha fatto sua per distacco la sedicesima tappa della corsa

La maglia rosa Egan Bernal ha vinto per distacco la 16/a tappa del Giro d’Italia, la Sacile-Cortina d’Ampezzo di 153.0 km, e consolida il primato nella classifica generale. Il colombiano della Ineos Granadier è scattato sul Giau, passando da solo sulla Cima Coppi, ed è arrivato al traguardo a braccia alzate con un distacco di 27 secondi circa il francese Romain Bardet del Team DSM e Damiano Caruso della Bahrain. Il percorso della tappa è stato accorciato a causa del maltempo. Dagli iniziali 212 km si è passati a 153, dei 4 Gpm previsti dal programma iniziale ne sono rimasti due: Crosetta e Giau. ‘Tagliati’ passo della Fedaia e Pordoi.

Quarto posto per Giulio Ciccone

Pesanti i distacchi inflitti da Bernal sulle Dolomiti ai rivali, per il colombiano è la seconda vittoria di tappa. Ottimo il quarto posto di Giulio Ciccone a 1.18, arrivato insieme all’inglese Hugh Carthy Hugh della EF e al portoghese Joao Almeida della Deceuninck-Quick Step (+1.19). In ritardo anche Simon Yates, l’inglese della Team BikeExchange taglia il traguardo a 2.36 e viene scavalcato in classifica generale da Caruso Carthy e dal russo Aleksandr Vlasov della Astana. Da segnalare il crollo del giovane belga Remco Evenepoel, passato con un ritardo da Bernal di 21’34” sul Giau e quindi ancora lontano dal traguardo. Domani è in programma il secondo giorno di riposo di questo Giro, si riparte mercoledì 26 con la 17/a tappa da Canazei a Sega di Ala di 193.0 km.

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