Lo squalo sarà regolarmente al via della corsa rosa 2021, che scatterà l'8 maggio da Torino

Lo Squalo è pronto a mordere il Giro d’Italia. La notizia che tifosi e appassionati attendevano è arrivata: Vincenzo Nibali sarà regolarmente al via della corsa rosa 2021, che scatterà l’8 maggio da Torino. A confermarlo è il team del 36enne corridore siciliano, la Trek-Segafredo, attraverso i social. La presenza di Nibali, già vincitore del Giro nel 2013 e nel 2016, era stata messa in dubbio dalla caduta riportata lo scorso 14 aprile. In quell’occasione l’azzurro era impegnato in una seduta di allenamento vicino a Ponte Tersa, in Svizzera, per preparare Tour of the Alps e Liegi-Bastogne-Liegi. Dopo l’impatto aveva lamentato forti dolori al polso. L’esame diagnostico effettuato all’ospedale di Lugano era un brutto colpo: frattura composta del radio destro. E partecipazione al Giro a forte rischio. L’appuntamento sul quale Nibali punta forte in questa stagione per arrivare al meglio e perfezionare la forma in vista delle Olimpiadi di Tokyo.

Nibali e l’intervento al polso

L’indomani, lo Squalo veniva sottoposto a un intervento di osteosintesi per ridurre la frattura. Nel corso dell’operazione, durata circa un’ora, gli veniva applicata una placca con viti. E successivamente, in un centro fisioterapico a Forlì, uno speciale tutore in carbonio, all’altezza del polso destro. Quindi iniziava la fase di recupero con la fisioterapia e il ritorno in bici, nel segno della speranza. “E’ stata una corsa contro il tempo e sono molto felice di averla vinta”, ha commentato. “Dal giorno della caduta, il 14 aprile, non ho fatto altro che pensare a recuperare per essere al Giro”. “Non ho le condizioni ottimali che speravo di ottenere senza la caduta, e avrò anche bisogno di molta cautela nel pedalare in gruppo”, ha avvertito. “Ma ora, finalmente, posso solo pensare alla competizione che, ora più che mai, sarà da vivere giorno per giorno. Voglio dirlo chiaramente: è inutile e impossibile dire se mirerò alla classifica generale o punterò alla vittoria di tappa”. Ma ha chiarito qual è la sua ambizione: “Voglio provare a lasciare un segno al Giro, ma solo strada facendo capirò come farlo”.

In mattinata, dopo l’ultimo consulto con medici e staff, è stata sciolta la riserva. Il medico della Trek-Segafredo Emilio Magni, che ha seguito Nibali durante tutto il recupero, ha spiegato così la situazione: “Il chirurgo che ha operato Vincenzo, il dottor Tami, ha eseguito per la prima volta delle radiografie al polso, che hanno dimostrato che la placca era ben posizionata e non c’erano lussazioni. Significa che il polso ha risposto bene agli stress creati durante l’ultima settimana di intenso allenamento. Il successivo check-up – ha proseguito – ha confermato il buon recupero di funzionalità e articolazione, permettendo al dottor Tami di dare il suo benestare al ritorno di Vincenzo alle corse. Tutto è andato nel migliore dei modi”. Nel comunicare la lieta notizia sui canali social, la Trek-Segafredo aveva evocato il celebre tema del film ‘Lo Squalo’ e avvertito in maniera scherzosa: ‘Attenzione, c’è qualcosa nell’acqua’. Per poi aggiungere: ‘Avremo bisogno di una barca più grande! The Shark Vincenzo Nibali sta arrivando al Giro d’Italia’. Lo stesso corridore messinese, con un breve video, si è rivolto ai tifosi: ‘Ragazzi, ci vediamo al Giro!’. Appuntamento a Torino, dove Nibali si presenterà da leader della squadra insieme a Bauke Mollema e Giulio Ciccone. E la voglia di essere ancora protagonista.

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