Un’altra partita di Wnba (la lega femminile di basket negli Stati Uniti) è stata interrotta a causa del lancio di un sex toys in campo. Il fatto è avvenuto negli ultimi secondi del match poi vinto dalle Atlanta Dream sulle Chicago Sky. Il caso non è isolato.
I precedenti arresti
Un uomo è stato arrestato a College Park (in Georgia) con l’accusa di aver lanciato un sex toy durante la sfida del 29 luglio tra le Dream e le Golden State Valkyries. Il sospettato, secondo la polizia, avrebbe compiuto lo stesso gesto nel match delle Dream contro le Phoenix Mercury di venerdì scorso. È stato accusato di condotta disordinata, violazione di proprietà privata, atti osceni in luogo pubblico ed esibizionismo.
Un 18enne di Phoenix è, invece, finito in manette in quanto martedì avrebbe lanciato un altro sex toy tra il pubblico durante la partita delle Mercury. Avrebbe estratto l’oggetto dalla tasca del maglione, lanciandolo verso le sedute che si trovavano davanti a lui colpendo uno spettatore alla schiena. Le accuse nei suoi confronti sono di aggressione, disturbo della quiete pubblica ed esposizione di materiale sessuale esplicito.
La Wnba ha dichiarato che chiunque lanci oggetti verso il campo non potrà assistere ai match per almeno un anno oltre a dover affrontare un procedimento penale da parte delle forze dell’ordine.
Chi c’è dietro al lancio di sex toys?
Ci sarebbe una azienda di criptovalute dietro il lancio di sex toys durante le partite della Wnba nelle ultime settimane. Sono già almeno sei i casi riscontrati, che hanno portato anche all’arresto di due persone. Secondo quanto scrive sul suo sito Usa Today, i creatori di una moneta ‘meme’ basata su criptovalute, la Green Dildo Coin, si sono attribuiti la responsabilità di questi gesti pericolosi, con un portavoce che ha dichiarato che “non intendeva essere una critica alla WNBA”. Piuttosto, ha detto, “questi ‘crypto bros’ stanno cercando di perpetuare una cultura coltivata attorno a scherzi e acrobazie”.
“Non l’abbiamo fatto perché non ci piacciono gli sport femminili o perché alcune delle narrazioni che vanno di moda in questo momento sono ridicole”, ha detto la fonte anonima a Usa Today.
“Creare disagi durante le partite è come se accadesse in ogni altro sport, giusto? L’abbiamo visto nella NFL, l’abbiamo visto nell’hockey, sai… tifosi che fanno cose a caso per attirare più o meno l’attenzione”, ha aggiunto. Il portavoce del gruppo delle criptovalute ha anche sottolineato che “oggetti, compresi i sex toys, vengono lanciati durante altri eventi sportivi”. Ma un sex toy lanciato ripetutamente durante le partite femminili – sottolinea Usa Today – ha un impatto diverso rispetto al lancio isolato di un oggetto o persino di un sex toy durante una partita maschile.
Il portavoce dell’azienda di criptovalute ha infine affermato che le due persone arrestate non facevano parte del loro gruppo.