Federico Riva realizza la seconda prestazione italiana di sempre nei 1500 metri

Roberta Bruni chiude al secondo posto la gara di salto con l’asta femminile al Golden Gala di Roma. L’azzurra finisce sul podio nella prima tappa europea stagionale della Diamond League, superando al secondo tentativo i 4,65, migliorando il primato stagionale all’aperto di 4,63, centrato nella tappa di Doha. Porta a casa il successo la statunitense Sandi Morris, già vincitrice al Golden Gala nel 2022, al suo primato stagionale di 4,80, miglior misura all’aperto 2025. La connazionale Gabriela Leon divide il secondo posto alla pari con l’azzurra, stesso numero di errori alla medesima quota. Quarte ben quattro atlete, tra cui la francese campionessa mondiale indoor Marie-Julie Bonnin e la svizzera oro europeo Angelica Moser. Nona Elisa Molinarolo, che dopo aver superato indenne la misura d’ingresso a 4,35 ha commesso tre errori a 4,40. 

Ayomide Folorunso chiude seconda nei 400 ostacoli al Golden Gala di Roma ottenendo la sua miglior classifica in una tappa della Diamond League e la quarta prestazione in carriera, un 54″21 che è anche la seconda prestazione europea stagionale. L’azzurra è preceduta soltanto dalla giamaicana Andrenette Knight, al record stagionale di 53″67, quinta prestazione mondiale dell’anno. L’altra giamaicana Rushell Clayton, due volte terza ai campionati del mondo, completa il tris delle migliori tre in 54″31. Ottava l’altra azzurra Linda Olivieri (56″06), che ha corso in prima corsia. 

Federico Riva realizza la seconda prestazione italiana di sempre nei 1500 metri chiudendo in 3’31″42 la gara del Golden Gala, conclusa al decimo posto. Primati personali a pioggia, per il marocchino Anass Essayi, terzo in 3’30″74, oltre al record tedesco di Robert Farken (3’30″80) e al record svedese di Samuel Pihlström (3’30″87). Il francese Azeddine Habz ha trionfato in 3’29″72 davanti al keniano Timothy Chereiyot (3’29″75).

Fantastica Nadia Battocletti al Golden Gala di Roma. Ancora un record, 5000 metri magistrali dopo la splendida gara del quarto posto olimpico, con il record italiano abbassato a da 14’31″64 a 14’23″15, seconda prestazione europea di sempre, terza dietro una strepitosa Beatrice Chebet capace di schiantare il primato del Golden Gala e la miglior prestazione mondiale dell’anno restando a lungo sulla scia del primato mondiale. Per la keniana oro olimpico, il record nazionale e la seconda prestazione assoluta di sempre in 14’03″69, a tre secondi e pochi decimi dal primato mondiale di Gudaf Tsegay, oggi quinta e distante oltre ventuno secondi, in 14’24″86. Seconda piazza per l’etiope Freweyni Hailu in 14’19″33. 

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