Rigettata la richiesta di sospensione della squalifica dalla Corte federale di Losanna. Il legale del marciatore altoatesino: "Porteremo avanti il procedimento"

Rigettata la richiesta di sospensione della squalifica ad Alex Schwarzer da parte del Tribunale federale di Losanna. Lo fa sapere il legale del marciatore altoatesino, Gerhard Brandstaetter. Non è stata dimostrata, secondo giudici, la "massima probabilità" della manipolazione delle urine usate per il controllo antidoping che portò alla squalifica di otto anni per doping inflittagli dal Tribunale arbitrale dello sport nell'agosto di tre anni fa. 

"Sulla base di questo verdetto Alex Schwazer porterà avanti con massima convinzione il procedimento davanti al Tribunale federale – afferma il suo avvocato -, con lo scopo di portare le prove necessarie per una sospensione della squalifica".

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