Chicco porta a casa una vittoria importante con una rimonta straordinaria
Incredibile Molinari. Dopo tre giri all’Arnold Palmer Invitational sul percorso del Bay Hill di Orlando, in Florida, era sedicesimo a 5 colpi dal capolista Matthew Fitzpatrick. Non si vince un torneo di questo livello con quindici giocatori tra te e la vetta e 18 buche in cui il tuo giro migliore è stato il primo, quello di giovedi, in 69 colpi. Non si vince ed è solo la quarta volta nella storia a riuscirci a questi livelli.
Molinari, dunque, dopo un 69, un 70 e un brutto 73, sembrava destinato a un onorevole piazzamento, magari nei dieci. Invece, Chicco, si è messo lì col suo swing ormai considerato il migliore del circuito e col suo gioco corto ad alta precisione: quattro birdie nelle prime nove buche e altrettanti nelle ultime sei per uno stupefacente 64 (-8) per il giro e 276 (-12) per il torneo. Gli altri hanno ceduto di schianto: Fitzpatrick è rimasto a due colpi; il coreano Im Sung Uae, l’amico Tommy Fleetwood e lo spagnolo Cabrera Bello sono finiti a tre e Molinari si è portato a casa un milione e 458mila euro della prima moneta. E si è portato a casa un valore inestimabile in termini di sicurezza.
Dopo la straordinaria stagione 2018, la domanda era: sarà capace Chicco di ripetersi a questi livelli? La risposta è arrivata al quarto giro del primo torneo. Ed è un “sì” grosso come una casa. In questo momento Francesco (che ha vinto tre degli ultimi 12 tornei Pga a cui ha preso parte, senza contare il trionfo in Ryder Cup) è sesto nella Fed Ex Cup, ma è sicuramente tra i primi cinque giocatori al mondo.
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