Nella seconda prova del torneo, gli azzurri gareggeranno per tre ori e tre bronzi. Riscatto immediato per il capitano Luigi Busà, in finale per il primo posto nel kumite -75 kg dopo la brutta prestazione di Parigi, mentre Viviana Bottaro si conferma ai vertici del kata
Tre finali per l'oro e tre finali per il bronzo: questo è il bottino dei karateka italiani nelle qualificazioni della seconda prova di Premier League, la più importante competizione internazionale a tappe. Domenica, sul tatami dell'Al Wasl Club di Dubai, gli azzurri disputeranno due incontri in meno rispetto all'esordio stagionale di Parigi, ma questa volta ci sarà una finale in più per il 1°-2° posto (la diretta, su Lapresse.it, dalle 15). Tre sfide vedranno impegnati gli atleti del kumite, il combattimento, tra cui spicca il capitano della spedizione, Luigi Busà, che in Francia non era riuscito a qualificarsi neanche per la finale 3°-5° posto e domani si giocherà la vittoria di tappa nella categoria -75 kg. Le altre tre finali riguarderanno gli atleti del kata, il combattimento simulato contro avversari immaginari, con la squadra delle Fiamme Oro in finale per l'oro e Viviana Bottaro e Matteo Busato in lotta per il bronzo.
Volontà, talento e capacità di rialzarsi subito: questo contraddistingue un campione. Tutte caratteristiche che Busà ha dimostrato di avere, a Dubai, dove ha conquistato la finale per l'oro con una bellissima fase di qualificazione, chiusa con la vittoria per 3-1 sullo statunitense Scott Thomas. Nell'ultimo atto, Busà affronterà l’iraniano Bahman Asgari Ghoncheh in una rivincita della finale mondiale di Madrid, persa di misura dall'azzurro. A fargli compagnia, nel pomeriggio della seconda tappa, ci sarà Clio Ferracuti, un'altra delusa della tappa parigina, che sarà in finale nella +68 kg del kumite. Dopo aver battuto la finlandese Titta Keinanen, semifinale, l'azzurra affronterà l'egiziana Aisha Mohamed. In chiusura di giornata scenderà sul tatami la squadra femminile di kata, composta da Casale-Nicosanti-Pezzetti, che ha vinto il secondo round di qualificazione con il punteggio di 23.4. In finale, la formazione delle Fiamme Oro si scontrerà con le iraniane Afsaneh-Nasiripey-Rahmani.
Il passaggio dall'assegnazione della vittoria tramite bandierine al sistema con punteggio e coefficienti non sembra aver infastidito Bottaro, alla seconda finale per il bronzo su due nel 2019. Con un ottimo 25.02, la veterana del kata ha conquistato il secondo posto nell'ultimo gruppo di qualificazione, dietro solo alla fuoriclasse spagnola Sandra Sanchez, e sfiderà la giapponese Natsuki Shimizu per una medaglia. In lotta per il podio come a Parigi anche Angelo Crescenzo che scenderà sul tatami nella finale 3°-5° posto, dopo aver già conquistato l'argento nella prima tappa. Il campione del mondo in carica affronterà il kazako Kaisar Alpysbay. L'ultimo azzurro impegnato nelle finali per il bronzo sarà Busato, nel kata. Dopo aver chiuso al terzo posto l'ultimo gruppo di qualificazione, con 23.88 punti, l'azzurro affronterà il fortissimo giapponese Kinjo Arata.
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