“Mi sembra, in base alle nuove indicazioni emerse, che ci sia la volontà di una parte di far riaprire il caso in termine di giustizia sportiva relativamente ai presunti abusi subiti, ma non entro nel merito della valutazione. C’è anche in conclusione l’aspetto legato al percorso penale”. Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a margine dei premi Coni-Ussi 2024, in merito alla richiesta di riapertura delle indagini sportive, avanzata dalle ginnaste Anna Basta e Nina Corradini, sui presunti abusi verbali e psicologici nella ginnastica ritmica italiana.

Il caso, aperto dalle loro segnalazioni nel 2022, si era chiuso sul piano sportivo con un’ammonizione per la Ct dell’Italia Emanuela Maccarani e sul piano penale con l’archiviazione. Dopo le sue dichiarazioni Malagò ha poi precisato che incontrerà in settimana il presidente della Federazione Ginnastica d’Italia, Gherardo Tecchi, per altri appuntamenti istituzionali, e gli eventi potrebbero essere l’occasione anche per affrontare la questione.

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