Al fianco dell'atleta da solo 10 mesi, è stata apprezzata per la grinta dimostrata nel sostenere la ginnasta azzurra, bronzo olimpico
Il bronzo olimpico conquistato nella ginnastica ritmica da Sofia Raffaeli ha portato alla ribalta anche la sua allenatrice, Claudia Mancinelli. La donna di origini anconetane, classe 1985, è stata infatti decisiva nella prestazione della giovane ginnasta, in particolare perorando alla giuria la causa del ricorso dopo l’esercizio con le clavette che ha portato alla revisione al rialzo del punteggio di Raffaeli.
La determinazione e la grinta dell’allenatrice sono state molto apprezzate dal pubblico, così come il suo sostegno a Raffaeli e l’abbraccio una volta conquistato il bronzo.
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Mancinelli – che allena anche l’altra ginnasta azzurra che ha partecipato alla finale, Milena Baldassarri – segue Raffaeli da dieci mesi, dunque poco prima delle Olimpiadi francesi. A ottobre 2023, infatti, l’allenatrice precedente della Raffaeli, Julieta Cantaluppi, aveva deciso di cogliere un’opportunità lavorativa con la federazione israeliana. A quel punto l’entrata in scena di Mancinelli, che ha condotto Raffaeli alla storica prima medaglia olimpica nella ginnastica ritmica per un’atleta italiana.
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