Il presidente del Coni Malagò: "Lo ricordo in particolare alla cerimonia dei 100 anni del Coni"

“Per ricordare e onorare” il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, la Figc “ha disposto un minuto di raccoglimento da osservare prima dell’inizio delle gare di tutte le competizioni in programma nel weekend, da stasera fino ai posticipi di lunedì”. Lo comunica in una nota la Figc.

“Oggi piangiamo la scomparsa di un grande amico dello sport. Giorgio Napolitano è stato un nostro punto di riferimento che non ha mai smesso di farci sentire la sua vicinanza e la sua attenzione durante gli anni in cui è stato al Quirinale”. E’ il commento del presidente del Coni Giovanni Malagò.Lo ricordo in particolare alla cerimonia del Centenario del Coni e quando ho avuto l’onore di consegnargli al Salone d’Onore il Collare d’Oro al merito sportivo”, ha dichiarato. “Momenti indimenticabili di gioia che ricorderemo per sempre. In questo momento di grande tristezza, rivolgo alla moglie Clio, e ai figli Giovanni e Giulio, a nome dello sport italiano e mio personale i più sinceri e profondi sentimenti di condoglianze”.

Napolitano, per nove anni presidente della Repubblica (2006-2015), il primo nella storia ad essere rieletto due volte, l’unico ad aver ricevuto dal Coni il Collare d’Oro al merito sportivo (2015), l’ultimo nostro Capo di Stato ad aver assistito alla Cerimonia d’Apertura di un’edizione dei Giochi Olimpici (Londra 2012). “Durante la sua permanenza al Quirinale – si legge in una nota – ha legato il suo nome a numerosi eventi di carattere sportivo, legati al Coni e al mondo olimpico: pochi giorni dopo la sua prima elezione volò a Berlino per assistere alla vittoria dell’Italia ai Campionati del Mondo di Calcio nella finale contro la Francia. Nel 2008 consegnò per la prima volta la Coppa Italia di calcio allo Stadio Olimpico, consentendo che il trofeo venisse denominato “Coppa del Presidente”. Sempre nel 2008 affidò la bandiera ad Antonio Rossi per i Giochi Olimpici di Pechino 2008. Nel 2009 inaugurò allo Stadio dei Marmi i Campionati Mondiali di Nuoto 2009 partecipando alla Cerimonia d’apertura. Poi nel 2010 consegnò il tricolore a Giorgio Di Centa per i Giochi Invernali di Vancouver 2010, sempre nel 2010 ospitò nei Giardini del Quirinale un ricevimento per celebrare il cinquantesimo anniversario di Roma 1960, mentre nel 2012 consegnò la bandiera a Valentina Vezzali per i Giochi Olimpici di Londra ai quali poi presenzierà partecipando alla cerimonia di apertura (accompagnato dal figlio Giulio), con relativa visita il giorno prima al Villaggio Olimpico con gli atleti (ultimo presidente della Repubblica a farlo). Nel 2014 consegnò la bandiera per i Giochi Olimpici Invernali di Sochi ad Armin Zoeggeler e sempre nel 2014 fu ospite alla Casa delle Armi al Foro Italico per le celebrazioni dei 100 anni del Coni. “Il mondo del calcio partecipa commosso al diffuso senso di cordoglio per la scomparsa di Giorgio Napolitano, in virtù del suo alto e generoso servizio alla Repubblica. Straordinario tifoso della maglia azzurra, ne ha esaltato i valori e ne ha condiviso passione ed emozioni con tutti gli italiani in diverse occasioni. Per tutti noi resterà sempre il presidente Campione del Mondo”. Lo dichiara in una nota il presidente della Figc Gabriele Gravina. Nel 2006, poche settimane dopo la sua elezione, Napolitano fu presente a Berlino per la finale che incoronò l’Italia campione del mondo.

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