Obiettivo dell'evento nel Principato promuovere soluzioni sostenibili nella nautica di lusso

Promuovere soluzioni sostenibili per il settore della nautica di lusso e delle imbarcazioni oltre i 24 metri. È l’obiettivo del primo Monaco Smart Yacht Rendezvous. L’evento si svolgerà il 23 e 24 marzo allo Yacht Club de Monaco, dopo il successo delle prime due edizioni del Monaco Smart & Sustainable Marina Rendezvous (la prossima 24-25 settembre). Gli esperti di Marina M3 (Monaco Marina Management) ampliano i propri orizzonti concentrandosi sull’unione di attori del settore yacht (+24 m) e attori dell’innovazione per guidare una risposta collettiva alle sfide climatiche. Il Monaco Smart Yacht Rendezvous, organizzato durante la Monaco Ocean Week sotto l’egida dell’iniziativa ‘Monaco, Capital of Advanced Yachting’, è supportato dalla Fondazione Principe Alberto II di Monaco, dal Credit Suisse e dalla competenza degli specialisti dell’innovazione per un’economia sostenibile di Blumorfo.
 
Con l’obiettivo di promuovere gli interscambi in vista dell’evento, il Monaco Smart Yacht Rendezvous offre a startup, scaleup e aziende innovative l’opportunità di confrontarsi online per comprendere meglio tutti gli aspetti relativi al ciclo di vita di uno yacht, dalla ricerca e sviluppo al suo utilizzo, manutenzione e smantellamento. Questa prima edizione riunisce l’ecosistema degli attori coinvolti che, lavorando insieme, contribuiranno a velocizzare l’uso di tecnologie innovative per progredire verso l’obiettivo di un futuro in cui la sostenibilità, la neutralità del carbonio e il rispetto della biodiversità sono al centro dell’attenzione. A tal fine, quindi, progettisti, armatori, comandanti e realtà di business si uniscono per agire insieme a investitori, startup, scaleup e aziende orientate all’innovazione. Quelli selezionati vengono referenziati in un catalogo elettronico con brevi presentazioni sulle nuove soluzioni applicabili agli yacht. L’obiettivo finale del processo è quello di presentare venerdì 24 marzo uno Smart Innovative Yacht Award per la soluzione più intelligente ed eco-responsabile in tre categorie (startup, scaleup e aziende).
 
Marc Hervás, Sustainability Coordinator di MB92 Group, leader mondiale per refit, riparazioni e manutenzioni di superyacht impegnati nella sostenibilità, e Laurent Pérignon, consulente di nuove tecnologie per la nautica da diporto, hanno affermato che le prime discussioni via webinar sono state utili per  individuare le esigenze del settore. “La nostra flotta può essere migliorata in molte aree come il trattamento delle acque, l’efficienza energetica e i sistemi di propulsione – afferma Marc Hervás -. Tutti gli occhi sono puntati sul settore e dobbiamo essere proattivi e guidare il cambiamento. Le aziende che vogliono impegnarsi dovrebbero lavorare su una strategia di sviluppo sostenibile, inclusa la possibilità di dare vita a partnership e alleanze in quanto fondamentali per il progresso verso la sostenibilità”. Ogni anno, infatti, vengono costruiti più di 500 yacht oltre i 24 metri e altrettanti venduti sul mercato dell’usato.Nell’attuale contesto energetico, la decarbonizzazione è possibile solo se le decisioni di investimento sono motivate da una coscienza ambientale condivisa da tutti, da qui la necessità di agire insieme. Paris Baloumis, direttore marketing del costruttore navale Oceanco e Wim Verhoeff, Project Manager Fleet Support, dove l’ambizione è sviluppare e supportare gli yacht a motore e a vela più avanzati e stimolanti del mondo, erano tra i relatori. “Tutti i proprietari vogliono fare la scelta giusta quando si tratta di sostenibilità. L’unica domanda è fino a che punto i clienti vogliono spingersi per l’innovazione. Ad alcuni piacciono le tecnologie collaudate, altri vogliono dare un contributo all’intero settore e testare tecnologie che sono ancora nuove o non disponibili. In ogni caso, ora i proprietari parlano di sostenibilità e anche i loro figli”.

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