Il velista italiano, ex Luna Rossa, parteciperà all'America's Cup 2024 col team svizzero Alinghi

“Il livello è alto ci sono tutti equipaggi internazionali di altissimo livello, grandi velisti che vengono da classi olimpiche, ci sono medaglie olimpiche in gara, compagni di Coppa America e importanti velisti di barche offshore. Sicuramente i più temibili sono i campioni del mondo, gli americani, e vedremo come si comporteranno in queste acque”. A fare il quadro della situazione in occasione del campionato del mondo J/70, organizzato allo Yacht Club de Monaco, è Pietro Sibello, velista italiano ex Luna Rossa ora con il team svizzero Alinghi per l’America’s Cup 2024 in programma a Barcellona. “Per noi – sintetizza a LaPresse – le aspettative sono alte”. Sibello in questi giorni è impegnato come randista con il team Notaro insieme al timoniere e armatore Luca Domenici (con un rilevante passato da derivista), Lorenzo Bressani, tra i più noti velisti italiani, per la tattica e Michele Mennuti come trimmer. “Quando si entra in acqua l’obiettivo è sempre quello di vincere.  A Monaco ci sono stato da bambino quando facevo le gare in Optimist. Ora qui le cose sono cambiate con questo bellissimo Yacht Club che ci ospita”. aggiunge Sibello. 

 Sulle banchine tra i 90 team, per un totale di circa 400 velisti di 23 nazionalità, spiccano nomi di prim’ordine come il leggendario velista brasiliano Torben Grael, il veterano Usa dell’America’s Cup Chris Larson e la britannica oro a Rio de Janeiro 2016 e argento a Londra 2012 Saskia Clark.   

 

A organizzare la competizione quest’anno è lo Yacht Club de Monaco: “Per noi ospitare il campionato del mondo simboleggia la fine della pandemia. Era previsto nel 2021 e l’abbiamo dovuto spostare nel 2022”, sottolinea Olivier Campana, direttore aggiunto dello Yacht Club de Monaco e presidente della classe J/70 di Monaco. L’ultima volta che si è tenuto questo evento nel Principato è stato nel 1976 e “vedere oggi nella marina dello Yacht Club così tante barche da tutto il mondo, è un vero piacere”, evidenzia Campana. Nove i team monegaschi in gara tra cui quella del vicepresidente di YCM e fondatore del team Malizia, Pierre Casiraghi che naviga al fianco di Jean-Baptiste Bernaz, attuale campione del mondo della classe ILCA 7.Tutti membri dello Yacht Club de Monaco e della Monaco J/70 Class Association si sono guadagnati un posto ai Mondiali alle qualificazioni durante l’ultima Monaco Sportsboat Winter Series (2021/2022).   

L’YCM lavora al mondiale da tempo e l’attenzione alla sostenibilità è sempre alta: “Sembra ovvio dire che lo Yacht Club si impegna nei confronti dell’ambiente visto che parliamo di una gara di vela. Eppure tutti gli sforzi messi in campo si vedono dai dettagli: ad esempio l’imbarcazione per il comitato di regata è a biodiesel ed è così da cinque anni e ad esempio l’acqua che viene usata per lavare le barche dopo le gare proviene dallo Yacht Club e viene riutilizzata”, conclude. La serie J70, progettata da Alan Johnstone e costruita nel 2012, è oggi una delle monotipo più amate dai velisti. L’evento si svolge in collaborazione con la Federazione Monegasca di Vela, FxPro, Xerjoff, Sebago e il marchio di abbigliamento tecnico sportivo Slam. 

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