La squadra di Mihajlovic resta ferma a quota 17 punti: gli emiliani, all'ottava sconfitta stagionale, non riescono a trovare la vittoria e ad invertire il trend negativo.
Vittoria casalinga del Genoa che batte 2-0 il Bologna di Sinisa Mihajlovic grazie ad un gol per tempo di Zajc e Destro. La cura Ballardini dimostra di funzionare e il Grifone conquista tre punti preziosi, sette in tutto sotto la nuova gestione e prova ad allungare sulle avversarie in piena lotta salvezza. La squadra di Mihajlovic resta ferma a quota 17 punti: gli emiliani, all’ottava sconfitta stagionale, non riescono, ancora una volta, a trovare la vittoria e ad invertire il trend negativo.
Dopo dieci minuti di fase di studio in cui la lotta resta ferma a centrocampo, la prima occasione del match è del Genoa: Criscito va al tiro dal limite dell’area, indirizzando il pallone sulla sinistra. Da Costa è fuori posizione e solo in tuffo riesce a sventare il pericolo. Un minuto dopo è Behrami ad andare vicinissimo alla rete: ancora una volta tocca rimediare agli errori della difesa al portiere bolognese. La squadra ospite, nonostante il pieno possesso del pallone, non riesce ad impensierire la retroguardia genoana. La prima occasione arriva dopo un quarto d’ora di gioco: Tomiyasu prova a farsi vedere dalle parti di Perin, ma la retroguardia casalinga è attenta e sventa il pericolo. A metà di prima frazione, Orsolini prova a trascinare per mano i compagni di squadra, ma i suoi tentativi vengono vanificati dagli interventi difensivi degli avversari. Al minuto 33, è ancora Orsolini il più propositivo: conclusione dal limite dell’area verso l’incrocio dei pali di destra, bravo ad intervenire Perin. Nel miglior momento dei ragazzi di Mihajlovic, il Genoa passa in vantaggio. Al minuto 44, a pochi istanti dal fischio parziale, Miha Zajc si fa trovare nel posto giusto, al momento giusto: il pallone gli finisce sui piedi e, da due passi, mette il pallone in rete segnando il gol del momentaneo 1-0.
Nei secondi quarantacinque minuti di gioco, Ballardini lascia negli spogliatoi Behrami e Criscito, lanciando in campo Ghiglione e Ebongue. La prima occasione della ripresa, però, è del Bologna. Al minuto 47, Tomiyasu mette in mezzo un pallone interessante che, però, non viene raccolto da alcun compagno di squadra. Tre minuti dopo, Palacio fa partire un missile dalla lunga distanza: la sua conclusione non trova lo specchio della porta, palla di poco alta sulla traversa. Il Genoa beffa gli avversari e raddoppia al minuto 55 con Mattia Destro: l’attaccante rossoblu sfrutta l’assist del subentrato Ebongue e fa 2-0, mettendo il risultato in cassaforte. Il Genoa sente vicina la vittoria e chiude ogni spazio agli avversari, incapaci di reagire. Mihajlovic mischia le carte in tavola, ma nemmeno l’ingresso di Musa Barrow riesce a cambiare il tabellino. Nei minuti finali, a provarci da lontano è Tomiyasu, l’ultimo a mollare: tiro alto, fuori dallo specchio della porta. Dopo 90 minuti di gioco, il match del Ferraris finisce 2-0.
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