Secondo Hamilton. Pauroso incidente in pista: fuori Raikkonen, Ricciardo, Leclerc, Alonso e Hulkenberg
Sebastian Vettel vola a Spa e fa il pieno di fiducia verso Monza in programma il prossimo weekend. La Ferrari torna sul gradino più alto del podio ottenendo una vittoria importantissima in Belgio, dove non trionfava dal 2009: il tedesco precede Lewis Hamilton e lo avvicina a -17 in classifica. Sul podio anche la Red Bull di Max Verstappen, quarta la Mercedes di Valtteri Bottas dopo una gran rimonta scattata da fondo griglia, dove il finlandese era stato retrocesso per il cambio della power unit. Grande prova di forza per Vettel, ieri beffato nelle qualifiche dalla pioggia caduta in Q3: la pole che sembrava ampiamente alla portata è andata invece al britannico abile a sfruttare la situazione. In gara è arrivata la risposta del ferrarista, al quinto successo stagionale e al 52° in carriera: superato un 'certo' Alain Prost. Ma al di là dei numeri, il trionfo di Spa, dove da anni erano le Frecce d'Argento a mostrare il miglior feeling, è la conferma della competitività del Cavallino: se tutto gira come deve, tenere dietro lo squadrone anglotedesco si può, anzi si deve. La nota stonata della giornata delle Rosse arriva da uno sfortunatissimo Kimi Raikkonen: il finlandese è stato costretto al ritiro dopo nove giri, a causa dei danni riportati nel brutto incidente che al via coinvolgeva Hulkenberg, Alonso, Ricciardo e Leclerc, fortunatamente senza conseguenze anche grazie al tanto criticato (da qualche pilota) Halo. Hulkenberg, Alonso e Leclerc erano subito costretti al ritiro, l'australiano della Red Bull vedeva la sua gara segnata e si ritirava a metà dei giri previsti. Ci provava, a tenere duro, anche 'Iceman', che nel contatto con Ricciardo riportava la foratura della gomma posteriore, ma anche danni alla monoposto: non bastava il rientro ai box e il finlandese alzava bandiera bianca al nono giro. Un peccato, perché anche la sua Rossa poteva dire la sua.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata